<Mary Poppins si ristette un attimo col piede sulla SOGLIA… poi aprì l’ombrello e rimase appesa nella notte… Donde venisse nessuno lo aveva mai saputo e dove andasse non lo potevano certo immaginare…>

Leggere la vera Mary Poppins, quella uscita dalla penna di Pamela Lyndon Travers – non quella semplificata e manipolata dalla fabbrica del cinema per occultare i tantissimi messaggi esoterici contenuti nei ben otto volumi sulla tata-maga – mi ha rivelato che davvero Mary Poppins è una guida spirituale. I  racconti che la vedono protagonista sono profondamente iniziatici e ricchissimi di messaggi, indizi e segnali per chi è in grado di comprendere.

Pamela Travers, allieva del maestro spirituale Gurdjieff, rivelò che Mary Poppins nacque in ambito ermetico ed esoterico. Ma nella sua biografia ufficiale questo importante dettaglio è taciuto o minimizzato e circolano su Pamela molte bugie e omissioni, senza menzionare le versioni cinematografiche che costantemente imbrogliano su di lei e sulla sua Mary Poppins, manipolando messaggio e messaggera. Perché?

Per realizzarne la versione cinematografica, gli sceneggiatori della Disney edulcorarono la figura di Mary Poppins, tagliando tutti i riferimenti esoterici e iniziatici. A voler dare una lettura complottista, potremmo quasi pensare che la vera ragione per cui Walt Disney per 20 anni “corteggiò” la Travers per farsi dare i diritti di sfruttamento dei romanzi, fosse che Mary Poppins doveva essere resa innocua perché pericolosa per le giovani menti ancora non manipolate dal sistema. Ma la Travers, nonostante avesse già ceduto i diritti, si oppose fino all’ultimo al radicale cambiamento che la Disney aveva inflitto al suo personaggio e tentò perfino di bloccarne l’uscita nelle sale, dopo aver assistito alla prima, alla quale peraltro dovette imbucarsi poiché pare che Disney non la avesse invitata.

Le menzogne si riscontrano a cominciare dalla versione della vita di Pamela e del suo rapporto con Disney contrabbandata nel film “Saving Mr. Banks” (diretto da John Lee Hancock nel 2013 e sempre prodotto dalla Disney). In quel film si sostiene che la figura principale delle storie di Mary Poppins sarebbe il signor Banks, che adombrerebbe il padre della Travers, morto alcolizzato (la madre di Pamela era depressa e si suicidò). Leggendo i romanzi, invece, risulta chiaro che non è così: il signor Banks, oltre a essere ottuso, collerico, maschilista, ha pochissime battute in ogni libro. Perché questa insistenza su un “padre” da salvare? Quale tipo di messaggio si vuol far passare?

Mentre la versione della vita di Pamela sostenuta nel film “Saving Mr. Banks” è che lei abbia ricreato nella famiglia Banks la sicurezza di due genitori attenti e premurosi che a lei erano mancati, dai romanzi di nuovo emerge che questo è falso. Papà e mamma Banks sono quanto di più lontano dall’idea di genitori premurosi e presenti. La mamma Banks è una perfetta sciocchina incapace di prendersi cura delle sue cinque creature. Il papà Banks addirittura “si arrabbia” con la moglie per la nascita della quinta bambina, Annabella (in “Mary Poppins ritorna”) – come se fosse una responsabilità di lei – poiché, sostiene, non ci sono abbastanza soldi per mantenere tutti. Questi sarebbero i genitori amorevoli secondo la versione Disney!!!

In realtà, l’unica vera incontrastata protagonista, l’unica sempre presente e amata dai piccoli Banks,  è lei, Mary Poppins, la Maestra stregona. Mary Poppins è una guida spirituale che accompagna x bambinx in un percorso iniziatico; guardiana della soglia, la si potrebbe definire a buon diritto una inquietante, e intransigente “stregona”. Mary Poppins scompare e ricompare, si muove in volo tra le dimensioni, parla con gli animali, sdoppia la sua immagine nei vetri. Nel romanzo più iniziatico della serie, “Mary Poppins apre la porta”, gli insegnamenti iniziatici e i chiari riferimenti esoterici sono numerosi, per chi li sa cogliere.

Non si dimentichi che Pamela Travers, come altre scrittrici dell’epoca – Gabriela Mistral, Katherine Mansfield, Maria Montessori, Frances Burnett – oltre che discepola di Gurdjieff fu studiosa di filosofia zen,  di buddhismo e di tradizioni native. Smorzare l’aspetto oscuro significa eliminare proprio gli strumenti essenziali di cui x bambinx necessitano per ricordare che sono, come aveva teorizzato trent’ anni prima Maria Montessori nel suo “Metodo”, Esseri Divini. Pamela, il cui nome di battesimo era Helen, nacque in Australia e rimasta orfana si diede al teatro per “sbarcare il lunario”. A 25 anni giunse in Inghilterra ed esordì scrivendo poesie. Ma a 35 anni improvvisamente cambiò genere e creò gli otto romanzi sulla tata-maga più famosa del mondo che le diedero una fama al di là di ogni aspettativa, sebbene oggi sia quasi dimenticata e i più credano che Mary Poppins sia stata “inventata” da Disney.

In ogni capitolo dei romanzi del ciclo, Mary Poppins conduce x bambinx Banks a scoprire una diversa sfaccettatura di una realtà quantica: viaggiano in cielo, in fondo al mare, nel centro della terra e volano. Tuttavia, da brava guardiana della soglia, alla fine dell’avventura, Mary Poppins nega tutto, tagliando corto in modo molto duro alle incalzanti domande dex bambinx. Ma ogni volta rimangono degli indizi i quali rivelano ax bambinx che non hanno sognato e che ciò che hanno vissuto è stato reale, solo ….. che è avvenuto in un’altra dimensione.

I mondi paralleli, che ora anche la fisica quantistica sta confermando fanno parte delle conoscenze fondamentali in ogni cammino spirituale. In particolare, in uno di questi mondi, quello prediletto che esiste nella frequenza dell’Unità, fuori dalla dualità che è lotta conflitto e competizione, lei conduce x bambinx. Mary Poppins mostra loro il passaggio interdimensionale, il portale da cui si può uscire dalla frequenza duale per entrare nell’Unità dove tuttx sono felicx poiché lì non esiste più il conflitto.

Nel 2016 ebbi una chiara visione di come, attraverso le fiabe, l’infanzia venga addestrata al conflitto e alla lotta. Specialmente alle bambine viene insegnato il conflitto a causa della presenza in ogni fiaba di personaggi femminili negativi – matrigne sorellastre e streghe cattive – che vogliono fare del male alla protagonista e seminano nelle piccole ascoltatrici la sfiducia verso le altre donne. Decisi di riscrivere le fiabe classiche trasformando tutte le “cattive” in sagge regine, maestre e sciamane: si vedano su questo sito “I Racconti del risveglio per le bambine e le loro mamme”, vol. I e II, scaricabili gratuitamente alla sezione libri a questo link   https://devanavision.it/opere/

Leggendo Mary Poppins mi sono resa conto che Pamela Travers ebbe la mia stessa intuizione molti anni prima di me, poiché il suo portale verso la frequenza dell’Unità, di cui sopra, conduce proprio a uno spazio-tempo parallelo nel quale tutti i personaggi che nelle fiabe sono nemici diventano amici e si abbracciano. Cappuccetto rosso e il lupo, Jack l’ammazzagiganti e il gigante, il leone e l’unicorno, Riccioli d’Oro e i tre orsi… e tanti altri. Questa porta, questo luogo parallelo, si può raggiungere nello spazio che va dal primo rintocco della mezzanotte di capodanno, in cui finisce l’anno vecchio, all’ultimo rintocco, in cui inizia l’anno nuovo. Nella successione temporale in frequenza duale naturalmente c’è un inizio e una fine: il primo e l’ultimo rintocco. Ma fuori dalla dimensione duale, nello spazio-tempo parallelo, quello intermedio dei 10 rintocchi che la Travers chiama “lo Scoppio”, esiste un luogo “altro” dal quale è possibile accedere all’Unità ed entrare nel grande giardino dove tuttx x nemicx giuratx danzano insieme e si vogliono bene. In quella dimensione tuttx sono felicx.

Questo messaggio è contenuto nel penultimo capitolo del terzo volume, dal titolo incredibilmente esoterico di “Mary Poppins apre la porta” ed è di una forza magica straordinaria. Scrive Pamela <Nello Scoppio tutte le cose sono come fossero una sola. Gli eterni nemici si abbracciano e baciano. Il lupo e l’agnello stanno coricati assieme, la colomba e il serpente dividono lo stesso nido. Le stelle si chinano a toccare la terra. Vecchi e giovani si comprendono e si perdonano vicendevolmente. La notte e il giorno si incontrano qui e così pure i due poli. L’est si china verso l’Ovest e così il cerchio è completo. Questo è il momento e il luogo: l’unico momento e l’unico luogo dove ogni mortale vive felice>. E quando il piccolo Michael Banks chiede a Mary Poppins se anche loro possono vivere felici lei risponde… <tutto dipende… da voi!!!>

Poi, come sempre al ritorno, Mary Poppins guardiana della soglia nega tutto, perché la dualità va preservata per coloro che non sono pronti per vedere. Ma anche questa volta lascia indizi – un oggetto, una scarpa bagnata, una frase – che, a chi è in grado di scorgerli, segnalano che non si è trattato di una fantasia. Mary Poppins è colei che preserva la dualità durante il giorno e che la infrange durante la notte. Si muove tra i mondi. Alla fine di ognuno dei romanzi sparisce e se ne va, nessunx sa dove: in un mondo parallelo forse, per poi tornare.

E’ quindi “nello scoppio”, ovvero in quei brevi eterni 10 rintocchi della mezzanotte del 31 dicembre, la via per uscire dalla dualità ed entrare nell’Unità. Ma allora… mi dico… è forse da lì che entrano ed escono tutte le nostre Antenate, se sappiamo quando e come evocarle. Le grandi Madri della storia non sono scomparse, si sono trasferite nel luogo dove va Mary Poppins quando non è qua. Forse lo stesso luogo dove vanno anche i nuclei degli atomi quando, come sostengono alcuni ricercatori, spariscono alla vista per andare nessunx sa dove.

Nell’ultimo capitolo di “Mary Poppins apre la porta” vi è un altro messaggio magico-quantico: la piccola Jane Banks osservando la sua immagine riflessa nel vetro chiede a Mary Poppins quale delle due immagini sia la vera Jane. E chi legge, ormai da una frase apparentemente buttata lì per caso si aspetta uno sviluppo. Sviluppo che arriva puntualmente qualche pagina dopo, quando <…fuori dalla finestra splendeva un’altra camera dex bambinx. Si stendeva dal numero 17 al muro di casa della signorina Lark; ogni cosa della vera Camera dex bambinx era riflessa in quell’altra tutta splendente. Vi erano i letti e la tavola, il fuoco guizzante e là, infine, vi era l’Altra Porta, esattamente uguale all’altra dietro a loro… e Mary Poppins attraverso il riflesso della camera dex bambinx se ne andava lontano… raggiunse l’Altra Porta e la spalancò. X bimbx gettarono un grido di stupore. La parete che credevano di vedere era completamente scomparsa. Al di là della figura eretta di Mary Poppins non c’era più nulla se non la distesa infinita del cielo e il buio della notte…MARY POPPINS SI RISTETTE UN ATTIMO COL PIEDE SULLA SOGLIA… poi aprì l’ombrello e rimase appesa nella notte. Donde venisse nessuno lo aveva mai saputo e dove andasse non lo potevano certo immaginare…> Ma i piccoli Banks sanno che mai avrebbero potuto dimenticare tutto ciò che Mary Poppins aveva loro detto. E così pure tuttx coloro che hanno letto la vera Mary Poppins.

Le letture dei primi 3 volumi del ciclo di Mary Poppins possono essere ascoltate sul canale youtube La Scuola delle Donne® a questo link https://www.youtube.com/playlist?list=PLw-5NhwSbsH-04A3fIG77N_k711tFd-EV

Il capitolo del portale della Mezzanotte è a questo link https://www.youtube.com/watch?v=0XOiwkd_TVw&t=2s

Il capitolo dell’Altra Porta è a questo link https://www.youtube.com/watch?v=KbcTbkUmDIo&feature=youtu.be

puoi ascoltare qua la versione di questo articolo audioletta da Stea per me

Testo e foto CC Devana 2019

Foto credit di Pamela Travers da internet https://elpais.com/elpais/2012/04/11/gente/1334157043_469990.html