Nei lunghi anni di studio che ho dedicato ai misteri archeologici e architettonici in tutto il pianeta, mi sono occupata a più riprese dell’incredibile mistero contenuto nella cripta della abbazia di Abbadia San Salvatore, nell’omonimo paese sul monte Amiata, nel sud della Toscana. L’abbazia benedettina risalente al I sec. d.C si vuole fondata da un duca longobardo. Ma al suo interno – e anche nel resto del nucleo storico del paese – vi sono tali e tanti simboli esoterici, alchemici e templari da far pensare che la sua origine e il suo utilizzo non fossero propriamente religiosi.
Quello che invece ho di recente scoperto è il possibile vero significato delle colonne della cripta
di Abbadia San Salvatore, significato che a mio parere fino ad oggi ancora non è stato compreso. Studiando la simbologia e la ritualità della cultura matrifocale dell’Antica Europa neolitica , sia nelle opere dell’archeologa Marija Gimbutas che durante i miei viaggi in tutta Europa, credo sia possibile offrire un’altra possibile spiegazione, ben più antica e profonda di quella finora accettata sulle colonne del tempio o sulla foresta….