Studio della trasformazione iconografica della Grande Madre

Mi sento di affermare con una certa sicurezza che l’umanità abbia conosciuto l’unico vero monoteismo  nella forma della Grande Madre neolitica, la Vita autofecondante partenogenetica e ovunque presente. Le nostre antenate e antenati del paleolitico e del neolitico non riconoscevano divinità, santi o trinità: osservavano la natura e ciò che vi succedeva. Vedevano i frutti e i semi sbocciare d’estate e seccarsi d’inverno e vedevano le creature nascere da un’apertura tra le cosce delle femmine. Questo semplice fatto le-li portava ad adorare una Grande Madre cosmica che partorisce dal suo ventre tutte le cose vive, come immagine della Vita unica e infinita,identificando con Lei lo spirito divino che alimenta ogni essere vivente. Questa immagine si trasformò poi, attraversando diverse fasi, nella sirena bicaudata, simbolo tra i più sacri dell’Antica Europa

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