Poiché non esistono testi o scuole sulla visione femminina, l’unico modo per apprenderla è “ricordarla”, attraverso lo studio e il risveglio delle nostre memorie cellulari. Le cellule sono piene d’acqua e l’acqua è l’archivio della Vita. Le voci delle Antenate ci parlano dalle nostre cellule e dalle tracce delle loro opere nella storia non raccontata.